ROSETO E SAN PASQUALE BAYLON

San Pasquale Baylon nasce in Spagna il 17 maggio da una famiglia di pastori. Mentre pascola il gregge, si dedica, da autodidatta, all’apprendimento della scrittura e della lettura.

La storia rosetana del San Pasquale Baylon inizia alla Fonte dell’Accolle, località a metà strada tra Roseto degli Abruzzi e Montepagano, che si raggiunge attraverso l’antico percorso che collega le due località.

La fonte è considerato un luogo magico dove gli uomini portavano gli animali a bere e, le donne, oltre a lavare i panni, il mese di maggio, si bagnavano con l’acqua “miracolosa” della fonte, in cerca di fertilità.

Si diceva infatti che, San Pasquale Baylon, protettore delle donne, riuscisse ad aumentare la loro fertilità.

Su questa vicenda, la scrittrice rosetana, Andreina Moretti, ha scritto una novella dal titolo “la fontana del santo” che vede protagonista una giovane sposa che, non riuscendo a rimanere incinta, prega così tanto San Pasquale che le appare in sogno promettendole la maternità tanto desiderata.

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DALLA LEGGENDA ALLA REALTÀ

Da questa novella è stata tratta una rappresentazione teatrale che unisce il teatro con le canzoni dialettali rendendo questa rappresentazione, il primo musical dialettale abruzzese.

Nei quattro anni di riscoperta dell’antica tradizione del San Pasquale, si è scoperto che durante il soggiorno a Torino inventò il dolce sanbaylon, chiamato in seguito sabayon ed infine zabaione.

Possiamo quindi affermare che ci troviamo di fronte ad un santo protettore delle donne, dei pastori e dei pasticceri.

La scomparsa della statua ha dato luogo ad un racconto orale, portato in giro dai “contastorie”, mantiene viva ancora oggi la sua leggenda. Tuttavia vi sono diverse teorie circa la scomparsa della statua di San Pasquale Baylon.

La storia parla della possibilità che la statua sia stata presa da una donna che voleva a tutti i costi un miracolo; da un pasticcere che voleva il segreto dello zabaione o da pastori come protettore della transumanza.

Ultimamente una traccia, sempre orale, racconta che la statua potrebbe essere stata nascosta sotto le mura della Fonte dell’Accolle.

PERCORSO

Il cammino di San Pasquale è un cammino che parte dalla fontana di Piazza Ponno, in cui è si trova un’ opera realizzata dal maestro Giorgio Colleluori, ossia una stele in ferro e mosaico in onore del Santo che, snodandosi attraverso il lungomare, raggiunge la Fonte dell’Accolle attraverso gli “antichi percorsi”.

Questo percorso, è parte integrante de “il Cammino d’Abruzzo” ( oltre 670 km) nel tratto che da Roseto degli Abruzzi ed arriva a notaresco attraverso il Convento di Propezzano.

INIZIATIVE

Sabato 14 maggio ore 10 riconoscimento della stele di san pasquale con l’apposizione dello stemma del comune di roseto degli abruzzi e del QR CODE

Domenica 15 maggio ore 9,30 ROSETO CAMMINA sulle tracce di san pasquale. Camminata cittadina. Dalla fontana di piazza ponno alla fonte dell’accolle, con la partecipazione di tutti i gruppi “cammina” della provincia di teramo e pescara. Dimostrazione con “joelette”, speciali carrozzine per portare persone diversamente abili in terreni accidentati ed alla scoperta del territorio

Lunedi 16 maggio. Ore 20 Torneo di Burraco intitolato a San Pasquale, presso i locali del centro anziani, con super premio alla coppia vincitrice.

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