Montepagano

MONTEPAGANO

Montepagano

La storia di Roseto degli Abruzzi è la storia di Montepagano. Nucleo originario della attuale cittadina del litorale, esso si erge ancora oggi fiera sulla collina che domina il mare Adriatico. I primi insediamenti risalgono al medioevo e sono probabilmente dovuti alla posizione strategica della collina. Dalla sua sommità, infatti, era possibile l’avvistamento di nemici turchi provenienti dal mare.

Sotto il Regno di Napoli, Montepagano ottiene l’ampliamento del suo territorio grazie ad una decisione di Giuseppe Bonaparte, fratello del più famoso Napoleone. Della decisione di Bonaparte di ampliare il territorio di Montepagano, a scapito della amministrazione giuliese, si ha notizia nella Riforma amministrativa del 24 gennaio 1807. Montepagano ne trarrà ampio beneficio e risorse.

Nel corso del 1800, il paese in collina perse lentamente d’importanza quale centro della vita sociale e politica, a favore della zona costiera, resa florida anche dall’avanzamento della costruzione della ferrovia nonché dai traffici sviluppatisi per mare e dalle attività di pesca. Nel 1924 la sede comunale fu trasferita sulla costa e il piccolo borgo medievale divenne una frazione del territorio di Rosbrugo, denominata dal 1927 Roseto degli Abruzzi.

Oggi il centro è un borgo splendido, un luogo magico da cui ammirare le colline dolci e la distesa blu del Mare Adriatico.