Il centro abitato costiero iniziò a svilupparsi intorno alla stazione ferroviaria, costruita negli anni sessanta dell’Ottocento, con il nome de Le Quote (nome ancora presente a livello locale, con gli abitanti detti anche cotaroli) in riferimento alle dodici quote o lotti di terreno tra il fiume Vomano e il torrente Borsacchio. Nel decennio successivo furono edificate una prima chiesa, dedicata a Santa Filomena, e una scuola elementare. L’agglomerato costiero, all’epoca ancora frazione di Montepagano, fu ufficialmente denominato Rosburgo il 22 maggio 1887. Il 23 gennaio 1907 il comune fu interessato da un terremoto del quinto grado della Scala Mercalli, che provocò modesti danni materiali e nessuna vittima. Due anni più tardi, in seguito alla continua crescita degli abitanti di Rosburgo, fu aperto nella frazione un ufficio anagrafico. Nel 1927 la sede comunale fu trasferita da Montepagano a Rosburgo, che contestualmente venne ridenominata Roseto degli Abruzzi.
Le famiglie delle dodici "Quote" originarie
Antonio Bruscia di Montepagano
Ignazio Di Pasquale di Montepagano
Nicola Olivieri di Montepagano
Don Antimo Passamonti di Montepagano
Don Berardo Forti di Montepagano
Teresa Clemente Gozzi di Notaresco
Ubaldo Mariani di Notaresco
Don Isidoro De Luca di Notaresco
Don Pietro Cananea di Teramo
Don Felice Marcozzi di Teramo
Don Antonio De Petris di Teramo
Don Domenico Tarquini di Casoli di Atri
01/09/2018 . Diritti Riservati – “Guide del Borsacchio”. Per pubblicazioni obbligo di citazione fonte www.guidedelborsacchio.it