Chiesa San Martino
L’antica Chiesa di San Martino
La chiesa di San Martino, venne edificata prima del XI secolo (con precisione ancora da accertare) in onore dell’omonimo santo, nelle vicinanze del castello di civitella a mare, sulle coste a sud del fosso San Martino.(Cologna Spiaggia).
Nelle fonti, scarse sono le notizie e nulla per quanto riguarda le dimensioni, materiale usato, data di costruzione, di abbandono, anche per quanto riguarda la localizzazione esatta di detta chiesa.
Menzionata la sua esistenza per la prima volta nel XI secolo presso il castello di civitella a mare (i primi anni dove venivano compilati i me moratori, da questo le prime notizie).
Nel 1324 dai documenti storici, risulta ancora esistente, poi in seguito abbandonata.
L’antica chiesa diede il nome di San Martino sia al fosso che scorreva nelle immediate vicinanze e sia al piccolo agglomerato di case ivi esistenti.
A nord del fosso San Martino, non lontano dal sito, alla decadenza del castello di civitella a mare, in seguito diventato civitella, tutto il territorio assunse il nome come contrada di San Martino, conservando il toponimo di questa antica chiesa fino ai giorni nostri.
Dal censuale del 1526, redatto per volere del vescovo aprutino F. Cherigatto, risultano, esistenti, alla data le chiese di san salvatore a Bozzino e di san Martino.
La Proprieta’ sita a San Martino, Chiesa quasi nel mezzo della fascia costiera che và dalla foce dell’antico Chivatro o Chivazzo (l’odierno Versacchio poi Borsacchio) a quella del fiume Tordino, confinava da una parte con il mare e col canale irriguo e dall’altra con le terre di REMEDIO e di ARDINGO, possessori specialmente quest’ultimo di vastissime terre. (Raffaele D’ILARIO – I primordi,pag 16)
Nel “Libro dell’Apprezzo” compilato nel censimento del 1742 del tenimento di Giulianova, di cui faceva parte anche la villa di Cologna Marina, nell’indicare le contrade scrive riferito a San Martino: 1) fosso di S. Martino (di S. Martino), 2) S. Martino alle piane di S. Salvatore, 3) S. Martino alle coste.
Questo conferma che le proprietà della citata chiesa negli anni rimasero inalterate, e molto probabilmente secondo il mio parere, conferma l’ubicazione della chiesa sulle coste di san martino, come anche riportato su una antica carta geografica.
Nel 1742 Giovanni Luca Ciotti di Teramo era affittuario di San Martino a san Salvatore di Cologna Spiaggia.
Da quel che risulta da notizie assunte, anni dopo (fine 800) parte dei beni (forse tutti) appartenuti alla chiesa, furono venduti ai Signori MATALONI, che ivi costruirono anche un frantoio.
La chiesetta di allora in Cologna, molto verosimilmente poteva essere uguale a quella di Scapriano. (foto allegata in alto)
Guide del Borsacchio – Ernesto Mattiucci
01/09/2018 . Diritti Riservati – “Guide del Borsacchio”. Per pubblicazioni obbligo di citazione fonte www.guidedelborsacchio.it